Treni in ritardo, quei rimpalli tra Ferrovie e Enel

195544888-7d8574d5-0659-4498-85f6-3f974e2f5641La notizia è questa: ieri mattina sulla Firenze-Pisa, dalle 8.20 alle 9.30 circolazione rallentata con sette treni regionali che hanno avuto ritardi tra i 10 e i 30 minuti. Viaggiatori infuriati, permessi al lavoro, viaggi stile odissee.

Ma il rimpallo inizia quando si cerca di capire da cosa sia derivato questo guasto. Non gravissimo, per carità, ma che sicuramente ha danneggiato i pendolari della linea e il loro diritto di spostarsi in orario. Gli attori in campo sono due, Trenitalia-Rfi e Enel che, di comunicato in comunicato, cercano di spiegare il motivo del guasto ma finiscono solo con creare una sorta di scaricabarile che non aiuta di certo a capire. E non è la prima volta. Un episodio simile è avvenuto sulla Pisa-Firenze lo scorso dicembre. Con Rfi che aveva parlato di una mancanza di alimentazione e Enel che si era tirata fuori.  Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi aveva poi cercato di spiegare l’accaduto.

E ieri sembra essere successo di nuovo. Il primo comunicato è di Ferrovie, a metà mattinata. Eccoli riportati integralmente:

“Circolazione rallentata questa mattina, dalle 8.20 alle 9.30, sulla linea Firenze – Pisa, per un guasto ad una apparecchiatura di ENEL Distribuzione con ripercussioni sulla rete di energia elettrica ad alta tensione. Il guasto ha generato frequenze di corrente sulla linea di alimentazione elettrica dei treni, che hanno impedito la regolarità nell’erogazione dell’energia elettrica necessaria ai convogli per il proseguimento del viaggio. Sette i treni Regionali coinvolti che hanno registrato ritardi fra 10 e 30 minuti”

Trenitalia, dunque, scarica la colpa dei ritardi su Enel. Ma nel pomeriggio la risposta, in una nota rilasciata all’agenzia Ansa:

“Nessuna “disalimentazione” è stata registrata oggi sulle linee di Enel. Lo precisa la stessa società con riferimento ai rallentamenti del traffico ferroviario stamani, lungo la linea Firenze-Pisa, attribuiti da Fs a un guasto di Enel. “Nella mattinata Enel – si spiega in una nota dell’azienda di energia elettrica – ha effettuato un intervento per la sostituzione di un sezionatore in una cabina primaria, senza alcuna disalimentazione per nessun cliente. Enel, peraltro, non gestisce la linea di alta tensione ma soltanto la rete elettrica di media e bassa tensione”.

Enel, dunque si smarca affermando che non c’è stata nessuna disalimentazione della linea. In serata però, il nuovo comunicato di Ferrovie i cui l’azienda di trasporti ribadisce la responsabilità di Enel non per un problema di disalimentazione della linea elettrica ma per un guasto all’apparecchiatura:

“In relazione alla comunicazione di ENEL per i ritardi registrati dal traffico ferroviario questa mattina sulla linea Firenze – Pisa, Rete Ferroviaria Italiana precisa che nel proprio comunicato stampa, diffuso in giornata, non ha mai attribuito l’anomalia ad un problema di disalimentazione della linea elettrica”.I treni hanno registrato ritardi per un guasto a un’apparecchiatura di ENEL Distribuzione con sbilanciamento delle fasi sulla linea di alta tensione. Tale situazione ha indotto frequenze di corrente (tecnicamente conosciute come “correnti armoniche”) nella linea di alimentazione dei treni che hanno registrato difficoltà nella regolare captazione di energia, con conseguenti arresti in linea.

Lapidaria la controreplica di Enel: “Non risultano guasti né disturbi sulla linea“. Cosa abbia comportato disagi e problemi per i pendolari della linea più frequentata in Toscana al momento non è possibile saperlo.

Informazioni su GerardoAdinolfi

Gerardo Adinolfi è nato nel 1987, è giornalista professionista da dicembre 2011 e lavora per Repubblica, a Firenze. Ha scritto un libro sul giornalismo investigativo "Dentro l'inchiesta" e l'ebook sulle croniste minacciate "La donna che morse il cane". Collabora con Ossigeno per l'Informazione, l'osservatorio sui cronisti minacciati diretto da Alberto Spampinato
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